Perché farlo?
Il lifting cervico-facciale, altrimenti detto ritidectomia, ha lo scopo di riposizionare la cute e i tessuti sottostanti (adipe, fasce e muscoli) del volto e del collo che si sono rilassati a causa dell’invecchiamento e della gravità, al fine di eliminare o attenuare le rughe e i solchi cutanei più marcati e restituire al viso maggiore freschezza e un aspetto giovanile. L’intervento di lifting viene eseguito attraverso incisioni cutanee in zone ben nascoste dai capelli e dalle pieghe pre auricolari, un ampio scollamento sottocutaneo, un riposizionamento e sollevamento dei tessuti cutanei e muscolo-aponeurotici (SMAS) e asportazione della cute in eccesso.
Informazioni utili
Il liftino cervico-facciale viene eseguito in anestesia generale e ha una durata che può variare tra le 2 ore, nel caso di mini lifting per cedimenti cutanei modesti, e le 6 ore, nei casi più gravi. L’intervento viene spesso associato ad altre metodiche chirurgiche, quali la blefaroplastica e il lifting del sopracciglio, e a trattamenti di medicina estetica, quali la tossina botulinica e il lipofilling del volto. Il ricovero è variabile da 1 a 2 giorni. Dopo l’intervento viene applicato un bendaggio elastocompressivo che viene rimosso dopo 3/4 giorni.
- Nei giorni successivi all’intervento potranno comparire edema e gonfiore del viso.
- Spesso si manifestano ecchimosi che possono durare fino a 10/15 giorni dopo l’intervento.
- I punti di sutura vengono rimossi dopo 5/10 giorni in relazione alle diverse aree del volto.
- La terapia postoperatoria è analgesica e antibiotica.
- Evitare attività sportiva per almeno un mese.
- Evitare esposizione solare fino a guarigione completa.
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