Perché farlo?
- L’ectoprion palpebrale è una malposizione palpebrale che si manifesta con la rotazione verso l’esterno della palpebra inferiore. L’ectoprion palpebrale causa una perdita di contatto con il bulbo oculare e una conseguente esposizione della congiuntiva. L’ectoprion può essere senile, involutivo o congenito e causa diversi fastidi e problematiche. Lasciando scoperta la parte inferiore dell’occhio, l’ectoprion causa bruciori, secrezioni, lacrimazioni e arrossamenti.
- L’entropion palpebrale è una malposizione palpebrale che comporta la rotazione verso l’interno del margine libero della palpebra inferiore o superiore, portando le ciglia a contatto con il bulbo oculare. L’entropion può essere senile, involutivo o congenito e causa diversi fastidi e problematiche. A causa della rotazione verso l’interno della palpebra, le ciglia entrano in contatto con la cornea e con la superficie oculare causando bruciori, dolori, irritazioni e lacrimazione.
L’unica soluzione all’ectropion e all’entropion palpebrale è l’intervento chirurgico.
Dove si interviene?
- Ectropion: al fine di correggere la lassità palpebrale si può intervenire con cantopessia laterale con trasal strip o con la resezione di losanga congiuntivale mediale.
- Entropion: al fine di correggere la lassità palpebrale si può intervenire con cantopessia laterale con trasal strip o con la reinserzione dei retrattori della palpebra inferiore e orbicolectomia inferiore parziale.
Informazioni utili
Entrambi gli interventi si svolgono in anestesia locale, hanno una durata di circa mezz’ora e non prevedono il ricovero del paziente.
Dopo l’intervento
- Nelle 48 ore successive all’intervento è necessario portare un bendaggio per H24.
- Per i sette giorni successivi all’intervento è necessario portare un bendaggio notturno.
- La terapia postoperatoria prevede l’applicazione di unguento antibiotico per 3 volte al giorno.
- I punti di sutura vengono rimossi dopo 7/10 giorni.
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