Perchè farlo?
La sindrome del tunnel carpale è un disturbo da compressione nervosa che interessa la regione del polso, della mano e delle dita causando intorpidimento, formicolio diffuso e dolore alle dita della mano. Il tunnel carpale è costituito da legamenti, tendini e ossa che attraversano il polso per congiungersi con la mano. Il nervo mediano che viene colpito da questa sindrome si trova sul lato del polso rivolto verso il palmo della mano.
Dove si interviene?
L’intervento chirurgico del tunnel carpale consente la decompressione del nervo mediano tramite la parziale sezione del legamento a livello del polso. Procedendo alla rimozione di parte del legamento è possibile garantire più spazio agli elementi sottostanti, ovvero il nervo mediano e i tendini, evitando che si schiaccino e che causino i disturbi sopra indicati.La procedura può avvenire in due modi:
- a cielo aperto: con questa procedura si procede incidendo la cute per alcuni centimetri (in genere 3 0 4)
- in endoscopia: con questa procedura si esegue la sezione del legamento del polso attraverso una piccola incisione cutanea.
Informazioni Utili
La chirurgia al tunnel carpale avviene in anestesia locale o anestesia plessica e non necessita di alcun ricovero per il paziente.
Dopo l’intervento
- Nei giorni successivi all’intervento è necessario mantenere il braccio sollevato così da prevenire eventuali gonfiori
- Nella prima settimana successiva all’intervento si raccomanda riposo e astensione dalle attività lavorative
- La terapia post operatoria è analgesica e antibiotica
- I punti di sutura riassorbibili svaniscono entro 7/10 giorni. I punti non riassorbibili vengono rimossi dopo 10/15 gg.
- Al fine di favorire il corretto recupero della funzionalità articolare e della forza muscolare, il paziente dovrà effettuare varie sedute di fisioterapia.
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